Martha Is Dead è ora disponibile su Xbox Series X|S
Riepilogo
- Thriller psicologico in prima persona ambientato nell’Italia del 1944, confonde i confini tra realtà, superstizione e tragedia della guerra.
- Esplora l’ambientazione toscana immersiva del gioco, scatta foto utilizzando la fotocamera dell’era degli anni ’40 per aiutare a svelare il mistero di ciò che è successo a Martha.
- Scopri come il team di sviluppo ha creato il rigging e ha fatto sì che l’attrezzatura fotografica si comportasse in modo realistico.
Ciao!
Sono Lorenzo Conticelli, Lead Environment Artist e Lead Animator presso LKA, che sto lavorando a Martha Is Dead.
Il viaggio verso il rilascio è stato lungo, abbiamo lavorato al gioco negli ultimi quattro anni ed è finalmente disponibile su Xbox One e Xbox Series X|S!
Per chi è nuovo al gioco, Martha Is Dead è un thriller psicologico in prima persona ambientato in Italia nel 1944, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Interpreti nei panni di Giulia, indagando sulla morte della sorella gemella, in una storia oscura, tesa ed emozionante che combina luoghi del mondo reale, eventi storici, superstizione, folklore e sofferenza psicologica.
La fotografia gioca un ruolo importante nel gioco e oggi sono qui per parlare di una delle cose più belle su cui ho lavorato! Rigging e fare in modo che l’attrezzatura fotografica nel gioco si comporti in modo realistico e animando Giulia per interagire con essa.
Innanzitutto, un po’ di contesto. La fotografia è importante in Martha Is Dead perché aiuta la storia a svolgersi, cattura i dettagli mancanti, rivela verità nascoste e offre al giocatore la libertà creativa di prendersi il proprio tempo esplorando e fotografando qualsiasi cosa attiri la sua attenzione nella splendida ambientazione toscana del gioco. Tuttavia, sei ancora negli anni ’40 e la fotografia era diversa allora. Meno immediato, ma forse più misterioso e magico, più legato all’artigianato, dove bisogna prevedere il risultato e padroneggiare ogni passaggio, sapere come la luce, il liquido, la carta e le pellicole reagiscono chimicamente tra loro. E non potevi vedere il risultato finché non avevi sviluppato e stampato la foto che avevi scattato ore (o addirittura giorni) prima. (E sì, il gioco ha una camera oscura perfettamente funzionante).
Quindi, tornando alla questione in questione, cosa significa effettivamente ‘rig’?
Quando si dispone di un oggetto 3D modellato e strutturato, uno dei modi più comuni per animarlo è creare ossa/giunti e controlli. Immagina che le articolazioni siano come ossa umane: muovendo una si mettono i muscoli e la pelle attaccati, come un’articolazione influenza i vertici nello spazio. Immagina i controlli come una mano per manipolare più ossa contemporaneamente o controllare comportamenti particolari. Questo è valido per tutti gli elementi 3D, sia per i modelli di superficie organica che dura. Quindi, dobbiamo creare ossa anche per una porta o una fotocamera, come la nostra fotocamera Rolleicord modello K3.
Per ricrearlo digitalmente dovevamo capire come funzionava una vecchia macchina fotografica degli anni ’40. Il mio background in fotografia mi ha aiutato in questa fase di studio, perché so già come funzionano le lenti, gli ingranaggi e l’otturatore. Ma la cosa più utile era che avevamo una vera fotocamera Rolleicord nel nostro ufficio degli anni ’40. Quindi, potremmo studiare direttamente dal modello; vedere come una marcia controlla un’altra o come un piccolo stick cambia il tempo di esposizione. È davvero affascinante per me ed era di inestimabile valore.
Abbiamo deciso di ricreare tutti i possibili movimenti consentiti dalla fotocamera, quindi anche se non lo vedi quando Giulia la usa, ora sai che la fotocamera funziona come una vera.
L’ingrandimento era una parte divertente. All’inizio l’ho sottovalutato perché sembrava semplice, ma era un rig piuttosto complesso. Quando Giulia abbassa il proiettore di luce principale, dovrebbe rimanere sullo stesso asse altrimenti la foto proiettata verrà spostata dalla carta sottostante. Questo è stato piuttosto complesso a causa della rotazione e dell’uso di una molla, ma alla fine sono rimasto abbastanza soddisfatto del risultato.
Tenere la telecamera sulla scrivania mi ha anche aiutato molto durante la fase di animazione. Sentirlo in mano mi ha aiutato a dare un peso digitale quando Giulia lo gestisce in gioco. Vedere come la mano afferra la fotocamera, come si muove il dito per raggiungere un ingranaggio mi ha aiutato a ricreare il movimento nel modo più naturale possibile. Abbiamo deciso di non usare "mocap" (cattura del movimento: registrare il movimento di un attore reale con sensori sul suo corpo) per le mani e le dita. I risultati sono stati piuttosto rumorosi e imprevedibili quando si trattava di bastoncini e ingranaggi così piccoli. Ripulire tutto delle curve di animazione del mocap e cercando di mantenere le dita ferme in posizione, che richiede molto tempo rispetto al fotogramma chiave della mano (l’approccio tradizionale di salvare una posa in un fotogramma della timeline, quindi posare il personaggio in una posizione diversa, ecc.). ,
Guarda questo slideshow di come funziona l’animazione della mano di Giulia nella prima scena al lago e cosa c’è dietro.
Martha Is Dead è uscito oggi e spero che ti divertirai a usare l’attrezzatura fotografica nel gioco tanto quanto io mi sono divertito a ricrearlo!
Marta è morta
Produzioni cablate
$ 29,99
IL GIOCO E’ CONSIGLIATO PER UN PUBBLICO ADULTO ED E’ CLASSIFICATO ESRB M (MATURO), PEGI 18 E USK 16. NON E’ RACCOMANDATO A GIOCATORI CHE POSSONO TROVARE RAFFIGURAZIONI DI SCENE MATURE CONTENENTI SANGUE, SMISTAMENTO, DISFIGURAZIONE DI CORPI UMANI, Aborto spontaneo ED AUTONOMIA DANNO DISTURBANTE. Martha Is Dead è un oscuro thriller psicologico in prima persona, ambientato nell’Italia del 1944, che offusca i confini tra realtà, superstizione e tragedia della guerra. Con l’intensificarsi del conflitto tra le forze tedesche e quelle alleate, il corpo profanato di una donna viene trovato annegato… Marta! Martha è morta e sua sorella gemella Giulia, la giovane figlia di un soldato tedesco, deve affrontare da sola il trauma acuto della perdita e le conseguenze del suo omicidio. La caccia alla verità è avvolta da un folclore misterioso e dall’orrore estremo della guerra che si avvicina sempre più. Cosa prevarrà? Doppiaggio spudoratamente autentico in italiano. Il primo gioco indie lanciato utilizzando la lingua italiana come impostazione predefinita, per un’immersione completa nella storia e nei personaggi. Dal creatore di The Town of Light Il secondo gioco di LKA, il pluripremiato sviluppatore di "The Town of Light" e specialista in giochi narrativi basati sulla realtà incentrati su argomenti difficili. La narrativa a più livelli profonda e oscura Martha Is Dead è un’esplorazione della perdita, delle relazioni e delle sfumature psicologiche di un periodo oscuro della storia attraverso gli occhi di una giovane donna che cerca la verità, ma che ha anche segreti da nascondere. Esplora una ricostruzione dettagliata della campagna italiana Esplora liberamente la campagna toscana mozzafiato realizzata a piedi, in barca o in bicicletta. Basato sulla realtà, L’ambientazione e il contesto storico di Martha Is Dead sono ispirati a fatti e luoghi reali che sono stati fedelmente ricostruiti in vero stile LKA. Gioca con le bambole Gioca con numerose sequenze di marionette nel teatro meccanico per ricordare ricordi repressi. Mescolare folklore e superstizione Sblocca i simboli e usa le carte dei tarocchi per svelare nuovi aspetti del gioco ed evocare lo spirito di The Lady. Uno sfondo di guerra Raccogliere giornali, telegrammi e ascoltare la radio per tenersi aggiornati su ciò che sta accadendo nel mondo durante la guerra. Grandezza fotografica virtuale Scatta foto per il puro piacere di farlo, e anche per progredire nella storia e scoprire di più sul mondo di gioco. Un simulatore ti guiderà attraverso la fotografia degli anni ’40, dove sarai in grado di sviluppare le tue foto reali attraverso una camera oscura di gioco completamente funzionante! Autentica musica italiana dell’epoca Immergiti in una colonna sonora profondamente evocativa e suggestiva contenente gli specialisti della musica subacquea Between Music e il loro progetto Aquasonic; Il compositore di Town of Light Aseptic Void e i suoi toni lunatici ma allo stesso tempo spinosi; e tenuti insieme in vero stile vintage con versioni reinventate di brani classici tra cui Ave Maria di Schubert, O Bella Ciao, con brani originali scritti e cantati da Francesca Messina, la star della discoteca degli anni ’90 AKA, Femina Ridens.