Epic Games annida il negozio di giochi Itch.io nel proprio negozio
Credito: Epic Games
Epic Games ha aggiunto diverse nuove applicazioni all’Epic Games Store, incluso, a quanto pare, un altro negozio di giochi. Il negozio digitale Itch.io, un tesoro della comunità indie, è ora una delle nuove app di Epic, il che significa che ora c’è un negozio di giochi all’interno del tuo negozio di giochi.
L’annuncio di Epic si riferisce a Itch.io in questo modo: “itch.io è un negozio di giochi aperto indie incentrato su DRM gratuito, in cui lo sviluppatore fissa il prezzo (o nessun prezzo) e controlla anche la quota di compartecipazione alle entrate. In poche parole, è un mercato per ospitare giochi indie con un modello di prezzo "paga quello che vuoi". Chiunque può caricare rapidamente il proprio gioco e quindi personalizzare la pagina del gioco."
I due negozi hanno qualcosa in comune, in quanto entrambi sono orientati ad aiutare gli sviluppatori di giochi a mantenere più soldi possibile. Il modo in cui Itch.io di solito funziona è che gli sviluppatori possono decidere quale percentuale delle vendite di ogni gioco torna al sito stesso. L’intero affare di Epic è che offre una migliore ripartizione dei profitti rispetto a Steam. Un rappresentante di Epic (un Repic?) ha confermato a Polygon che il negozio Itch.io funzionerà indipendentemente da Epic Games e che Epic non prenderà una percentuale delle vendite effettuate tramite il negozio Itch.io.
Per quanto riguarda il motivo per cui Epic sta aggiungendo un altro negozio di giochi all’interno del suo negozio di giochi, sono propenso a ripetere la teoria secondo cui potrebbe essere una presa in giro pubblica di Apple. In segno di protesta (e per “protesta" intendiamo una caotica battaglia legale) del taglio del 30% di Apple, Epic vuole mettere il proprio store all’interno dell’App Store, e farlo con Itch.io senza trarre alcun profitto da quest’ultimo si presenta come Epico passivo-aggressivo che dice: "Vedi? Si può fare." Le altre app da aggiungere a Epic Store includono iHeartRadio, il browser open source Brave, il software di pittura Krita e il software di modellazione KenShape.